Chi può usufruire del bonus? Quali sono le agevolazioni? Qual è la documentazione tecnica di cui ho bisogno per ottenere le agevolazioni?

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BONUS

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APRILE 202

In questo approfondimento riportiamo di seguito ogni singolo bonus edilizio attivo per l’anno 2024:


La nuova Legge di Bilancio conferma, infatti, quanto previsto in materia di agevolazioni edilizie e per la casa dalle linee guida per la Manovra di Bilancio 2022, che anticipano le misure previste nella prossima Legge

finanziaria. Il Governo ha prorogato, insieme ai Bonus 2022, quasi tutte le agevolazioni relative ai Bonus casa 2022.

Si tratta di specifici Bonus edilizi che mirano a incentivare la transizione green con interventi ad alto efficientamento energetico.

Bonus ristrutturazioni

il bonus ristrutturazioni edilizie, meglio conosciuto come bonus casa - è il bonus più longevo anche perché l'unico "strutturale". Prevede una detrazione fiscale del 36% con limite di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare, che nel corso degli anni sono stati prorogati rispettivamente al 50% e a 96.000 euro. La normativa da prendere in considerazione è formata dall'art. 16-bis del d.P.R. n. 917/1986 (TUIR) e l'art. 16 del D.L. n. 63/2013;


Le modifiche al Superbonus, infatti, potrebbero prevedere delle limitazioni in base al reddito dei richiedenti con percentuali che partono dal 65% e arrivano fino al tetto massimo del 110% per le categorie con reddito inferiore.

Si attende conferma del superbonus anche per le abitazioni monofamiliari e villette ma con un tetto di Isee per i proprietari fino a 25mila euro e limitato alle sole prime case. Prevista la proroga al 2023 per condomini e IACP.

Superbonus

Il superbonus disciplinato dall'art. 119 del Decreto Rilancio che nel corso di questi 3 anni e mezzo è stato modificato da 30 provvedimenti normativi. Ad oggi consente una detrazione del 70% sulle spese sostenute nel 2024 (nel 2025 diminuirà al 65%) per interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico.


Sisma-bonus

Il sisma - bonus è uno "spin off" del bonus casa, disciplinato dall'art. 16, commi da 1-bis a 1-septies del D.L. n. 63/2013. Prevede una detrazione fiscale che varia dal 50% all'85% con limite di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare e viene concesso nel caso in cui l'intervento comporti un miglioramento della classe sismica dell'edificio;


Potenziato dal Governo anche il Sismabonus. È una detrazione fiscale utile a garantire la messa in sicurezza degli edifici. Prevede un’agevolazione con aliquote variabili a seconda della zona sismica in cui è collocato un edificio e della tipologia d’immobile. Per quelli unifamiliari, lo sconto va dal 50 al 70%. Invece per i condomini va dal 75 all’85%.

Eco sisma-bonus

  • l'eco sisma - bonus è il meno conosciuto tra i bonus edilizi ma anche il più conveniente visto che consente l'utilizzo di una detrazione che varia dall'80% al 85% con limite di spesa di 136.000 euro per unità immobiliare. Viene concesso nel caso in cui si combinano insieme gli interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico. La norma da prendere come riferimento è l'art. 14, comma 2-quater.1 del D.L. n. 63/2013;



Tra gli altri Bonus casa 2022, rinnovato al 2022 anche il Bonus ristrutturazioni (in cui rientra il Bonus condizionatori). Tale agevolazione per la casa consiste in una detrazione dall’IRPEF del 50% delle spese sostenute, fino a 96.000 euro per unità immobiliare.

Grazie al Decreto Rilancio è stata anche introdotta la possibilità di optare, in alternativa alla detrazione, per la cessione del credito o per lo sconto in fattura. Riconfermato anche il bonus facciate che sarà prorogato, ma la percentuale scenderà dal 90 al 60% il prossimo anno.

barriere architettoniche

Il bonus 75% per l'abbattimento delle barriere archittettoniche che il D.L. n. 212/2023 ha modificato consentendone l'utilizzo esclusivamente agli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. I limiti di spesa sono variabili in funzione del soggetto beneficiario e la norma di riferimento è l'art. 119-ter del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio);


Oltre ai bonus riservati agli interventi edilizi, esistono anche altri due bonus:

  • il bonus mobili (art. 16, comma 2 del D.L. n. 63/2013), che può essere utilizzato nel 2024 per portare in detrazione il 50% delle spese sostenute per l'arredo di un'immobile che ha beneficiato del bonus per le ristrutturazioni edilizie, con limite di spesa pari a 5.000 euro per unità immobiliare;


  • il bonus verde (art. 1, comma 12, della Legge n. 205/2017) che consente la riqualificazione delle aree verdi di edifici privati con una detrazione del 36% con limite di spesa pari a di 5.000 euro per unità immobiliare.



Confermato anche il bonus mobili 2022, ovvero la detrazione del 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A (A+ per i forni).

Per essere valido tale bonus deve essere utilizzato per arredare immobili oggetto di lavori di ristrutturazione.

Proroga in arrivo anche per il bonus prima casa per gli under 36, dedicao a coloro che hanno acquistato o acquisteranno la prima abitazione nel periodo dal 26 maggio 2021 al 30 giugno 2022.

Tale agevolazione prevede esenzioni e sgravi fiscali in favore di giovani acquirenti con età inferiore a 36 anni e ISEE non superiore a 40.000 euro annui.

Nella prossima Legge di Bilancio potrebbero anche essere introdotte misure differenti, nuovi Bonus casa e altre agevolazioni sulle strutture abitative, su cui vi terremo aggiornati.

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